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Tivoli Copenhagen: come ritrovare lo spirito natalizio
giovedì, ottobre 27th, 2011
Tivoli Copenhagen? Se vi state chiedendo se si tratti di un errore e, in realtà, il testo che state per leggere riguarda, invece, la famosa Tivoli alle porte di Roma, vi sbagliate: Tivoli è, infatti, un parco divertimenti nel cuore della capitale danese. E se state progettando un viaggio nel periodo natalizio che faccia rinascere in voi lo spirito natalizio: Tivoli Copenhagen è il posto giusto. Il parco, infatti, aperto solitamente da aprile a settembre, vive un periodo di apertura straordinaria nel mese di dicembre! Non appena si esce dalla stazione centrale si viene colpiti da un fascio di luci multicolori che si riflettono sui cristalli di neve, abbagliandoti ed inducendoti ad entrare nel magico mondo di Tivoli Copenhagen anche se i tuoi piedi sono ridotti ad un giacciolo, ti cola il naso, non ti senti più le guance, e vorresti solo bere qualcosa di caldo!
Tivoli Copenhagen: il parco che salvò il re dalla rivoluzione
Il fondatore di Tivoli Copenhagen, Georg Carstensen capì subito il potere ipnotico che poteva avere un mirabolante parco divertimenti nel cuore della sua città. Tant’è vero che quando andò dal re Cristiano VIII a chiedere la concessione per la realizzazione del parco, lo convinse affermando: “…quando il popolo si diverte, non organizza rivoluzioni”. E a Cristiano la realizzazione del Tivoli Copenhagen dovette forse sembrare una soluzione a tutti i problemi del suo trono. Già, perché Cristiano non attuò nessuna delle riforme che il popolo si aspettava! Pare, anzi, che l’unica cosa degna di nota che fece fu favorire l’astronomia, concedendo un premio a quanti avessero scoperto una nuova cometa! Impresa che non avrebbe portato sicuramente più pane sulle mense dei danesi, e così temendo, forse, che le sue comete venissero accolte allo stesso modo dell’invito a mangiar brioches di Maria Antonietta, Cristiano si salvò con la costruzione di Tivoli Copenhagen!!
Tivoli Copenhagen: un pezzo di Oriente in Danimarca
Del parco originale, risalente al 1843, sono rimasti l’ingresso e il teatro delle pantomime, costruito in stile cinese con un sipario costituito da una coloratissima coda di pavone meccanizzata. Ancora oggi vengono regolarmente recitate delle pantomime con i personaggi della commedia dell’arte italiana, come Arlecchino e Colombina. E anche se non si capisce una parola di danese, le facoltà del povero turista sono salve ché la pantomima è rigorosamente muta! La Tivoli Copenhagen di Carstensen è molto influenzata dal gusto orientale. Ancora oggi, infatti, si può ammirare la pagoda cinese accanto al lago che faceva parte dell’antico fossato della città. Carstensen, figlio di un diplomatico, aveva viaggiato in lungo e in largo, e si era convinto che orientalizzare il parco l’avrebbe reso più cosmopolita. E, nonostante avesse ragione, finì per esssere estromesso dalla direzione del parco. Il povero Carstensen, infatti, come tutti i personaggi geniali capaci di idee visionarie, non aveva purtroppo l’istinto del buon amministratore. Basti pensare che il giorno dell’inaugurazione del suo Tivoli Copenhagen strinse la mano personalmente a tutti i visitatori: ben 3.615!
Tivoli Copenhagen: il mercato di natale dalle mille e una luce
Il momento migliore per passare una giornata a Tivoli Copenhagen è quello natalizio quando il parco si riempie di: scultori di ghiaccio, venditori di pensierini da mettere sotto l’albero, elfi, dolciumi, caramelle, addobbi per gli alberi di natale e soprattutto nisser. I nisser sono dei piccoli folletti natalizi con la barba grigia e il cappello a punta, che amano il buio e, secondo la tradizione, animano le lunghe notti di dicembre. I nisser sono, però, folletti dispettosi a cui i bambini danesi, per evitar problemi, offrono sempre una scodella di porridge.
E per entrare nello spirito del natale danese, non potete non comprare almeno una bottiglia di Julebryg, la birra natalizia immessa sul mercato a partire dal primo venerdì di novembre: il famoso J-day. Durante questo giorno la Julebryg viene distribuita da carretti trainati da cavalli abbelliti con bandierine e coccarde e babbi natali alla distribuzione alcolica. E se la giornata a Tivoli Copenhagen non vi ha fatto tornare lo spirito natalizio, non potete far altro che arrivare fino a Rovaniemi, Finlandia, il paese di Babbo Natale!