Le sardine portoghesi: semplici peccati di gola
Author: Rina Zamarra
Andare in Portogallo e tornare senza prima aver assaggiato un piatto di sardine portoghesi è un sacrilegio, almeno come venire in Italia e tornare senza aver mangiato le lasagne! Non che i due piatti siano paragonabili, in fondo di semplici sardine si tratta, ma semplicemente per l’onnipresenza della suddetta sardina in ogni menù, quasi quanto il celebrato baccalà. Nel quartiere dell’Allfama a qualche centinaio di metri dalla chiesa di Sant Antonio, in Rua dos Bacalhoeiros 34, c’è un vecchio negozio la
Conserveira de Lisboa dove vendono esclusivamente sardine portoghesi, impilate l’una sopra all’altra che a vederle così sembrano centinaia di saponette. Accanto al bancone c’è una vecchia signora, che incarta centinaia di lattine di sardine portoghesi senza scomporsi neanche per i flash dei turisti, guardandoti indifferente come se fossero secoli che sta lì ad incartare scatolette. A guardarla sorge il sospetto che sia nata con la Conserveira nel 1930!
Sardine portoghesi: ricette
In Portogallo le sardine vengono solitamente cucinate alla griglia, le Sardhinas assadas. Nei ristoranti te le servono su una fetta di pane che si inzuppa del grasso del pesce con accompagnamento di patate e peperoni all’origano. E’ un piatto povero, ma gustoso! Controindicato, però, per chi non riesce a vincere la lotta con le migliaia di spine che spuntano tra la carne della sardina, che deve avere uno scheletro di riserva perché non appena sei convinto di aver eliminato l’ultima, ne spunta qualcun’altra a tradimento!! Nella regione dell’Algarve si possono assaggiare le sardine portoghesi in una variante con lo xerém, che è una farina di granturco di origine araba, presente in molte ricette della cucina brasiliana e capoverdiana.
Per rifare le sardine portoghesi alla griglia l’unico accorgimento è pulirle e lasciarle riposare per un’ora dopo averle ricoperte di una manciata di sale grosso. Dopodiché il sale va eliminato con un canovaccio, e le sardine, quasi portoghesi, sono pronte per essere grigliate su brace rovente, ma non accesa, oppure in forno a grill cinque minuti per lato! Una volta grigliate potete servirle con contorno di insalata mista.
Per poter stimolare il ricordo gastronomico di terre lontane non c’è niente di meglio che rifare a casa i piatti gustati, vi propongo così l’arroz de sardinhas, il riso con le sardine, un piatto davvero semplice e gustoso:
Ingredienti Arroz de sardinhas:
600 g di sardine
125 g. di riso
4 pomodori
1 cipolla
1 foglia di alloro
1 l di acqua
1 spicchio d’aglio
0,5 dl di olio d’oliva
sale
Preparazione:
Fate imbiondire la cipolla con l’olio e l’aglio, aggiungendovi poi il pomodoro privato della pelle e dei semi e l’alloro. Lasciate cuocere per qualche minuto. Unite poi le sardine pulite e sfilettate. Dopo qualche minuto di cottura versate il riso e aggiungete via via l’acqua quando il riso si asciuga troppo. Ultimate la cottura e servite ben caldo.
Tags: Conserveira de Lisboa, sardine alla griglia, sardine portoghesi
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