Ricette immorali: le ricette dell’amore secondo Montalban
Author: Rina Zamarra
Ricette immorali di Manuel Vazquez Montalban è un libro di ricette per quanti vogliono assolutamente preparare il piatto giusto per la persona giusta. Lo sapevate, ad esempio, che le ricette immorali perfette per le donne dai capelli rossi sono le frittelle di fiori di zucca? O che se la vostra lei ha le spalle tonde si lascerà sicuramente conquistare da una terrina? Mentre se ha le spalle ossute per ingraziarvela dovrete assolutamente proporle del gulasch? E se poi avete una relazione extraconiugale e volete omaggiare la vostra concubina senza urtarne la sensibilità, dovete assolutamente scegliere i fichi alla siriana, consigliati per le donne che tradiscono con allegria e senza l’ombra di alcun rimorso!
Leggendo le Ricette immorali si scopre che le fave favoriscono la cordialità, e che per ravvivare la vita di una coppia sposata non c’è niente di meglio dei dolci. E se poi il matrimonio è ormai morto, e avete risolto con la compagnia di una bella bionda, Montalban consiglia il Pan di pasqua, un pasticcio di carne di recupero. Se, però, la vostra compagna è una bruna, niente Pan di Pasqua perché le brune, secondo il nostro scrittore, sono di appetito troppo robusto per un pasticcio di carne del giorno prima!
E se siete al primo appuntamento a base di cibo e volete far bella figura, le Ricette immorali consigliano di informarsi sul luogo di nascita della vostra preda. Perché se la vostra destinataria di ore di spadellamento è una bruna di costiera dovete assolutamente preparare la torta Goduriosa a base di mandorle. E se pensate che il nome sia già tutto un programma delle vostre intenzioni, vi sbagliate perché nelle Ricette immorali la Goduriosa è il dolce che favorisce le relazioni stabili.
E, in vena di definizioni, Montlaban attribuisce poteri romantici supremi al pane con il pomodoro e soprattutto all’aglio: è quest’ultimo infatti il re dei cibi amorosi! Dato però che, pur riconoscendogli questo potere, Montalban gli riconosce allo stesso tempo quello di tramortire l’oggetto di una corrispondenza di fiato all’aglio, viene proposto anche un rimedio per l’alitosi: sciacquarsi la bocca con una soluzione all’1% di clorammina.
Montalban, fedele al suo intento di favorire l’amore universale, sottolinea sempre nelle Ricette Immorali tutte le pietanze adatte agli amori omosessuali incoronando al rango di regina la vichyssoise, crema fredda di porri, cipolla e patate.
L’immoralità delle sue ricette, induce Montalban ad usare a profusione ingredienti come: panna, uova e burro e carne. Vi è persino una ricetta, il roti dell’imperatrice, che lui stesso definisce di fantasia. La ricetta prevede di inserire un’oliva in una rondine, la rondine in una quaglia, la quaglia in un fagiano, il fagiano in un tacchino, e infine il tacchino in un maialino. Una volta cotto il maialino, si procede al contrario fino ad arrivare all’oliva. Alla fine di tutto questo complicato procedimento, si scopre che si è cucinato questo piatto da matriosche russe per mangiare una semplice oliva! Pare che la ricetta sia di Alexandre Dumas, il padre dei famosi Tre Moschietteri, ed in effetti per cucinarla ci vorrebbe l’ausilio di D’Artagnan!
Alla fine de le sue Ricette Immorali, lo stesso Montalban confessa di non essere a conoscenza di nessun amore scaturito da un piatto, ma di tanti amori nati parlando di cibo. E almeno di questa conclusione dobbiamo fidarci, soprattutto se non siamo amanti di fave, aglio, funghi e rigaglie di pollo: i cibi per eccellenza dell’amore secondo Montalban!
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