Costa Nova: Il regno delle strisce bianche e blu, bianche e rosse e bianche e verdi
Author: Rina Zamarra
Costa Nova o meglio Costa Nova do Prado è la spiaggia della cittadina portoghese di Aveiro, raggiungibile con un semplice autobus in circa quindici minuti di tempo. Data la destinazione d’uso, spiaggia cittadina, ci si potrebbe aspettare una di quelle località balneari non esattamente ridenti, prese d’assalto dalla specie urbanizzata stanca della vita metropolitana. In realtà Costa Nova è una striscia di case sulla costa oceanica, che sembra spazzata continuamente dal vento, per la gioia dei servisti che attraversano numerosi le strade. Non appena si arriva a Costa Nova si ha quasi la sensazione di ritrovarsi in un piccolo mondo delle meraviglie costituito da un’unica striscia di casette a strisce colorate bianche e rosse, bianche e verdi, bianche e blu! E se Aveiro viene definita la Venezia portoghese, sembra quasi che ad ispirare le case di Costa Nova siano state le canotte dei gondolieri!
Costa Nova Aveiro: le palheiros, vale a dire le case a strisce colorate
Sono proprio le case dei pescatori la particolarità di Costa Nova, che deve il suo nome ai pescatori che le attribuirono l’aggettivo Nova per distinguerla da Costa antica di Sao Jacinto. Tutte queste casette hanno, infatti, le facciate di legno a strisce verticali colorate, in genere bianche e rosse, bianche e blu o bianche e verdi. Qua e la se ne vedono anche a strisce bianche e gialle e qualcuna persino a strisce orizzontali. Ogni costruzione è poi incorniciata da piccole verande con i cancelletti in legno bianco. E se rimani lì ad osservarle con attenzione, sembra quasi di ritrovarsi in un’atmosfera anni cinquanta. Da un momento all’altro ti aspetti che compaia persino una signora con tanto di vestito a palloncino, guanti bianchi al polso e cappellino a busta! Anche perché se qualche porta è aperta, e hai la possibilità di sbirciare all’interno si intravedono: credenze bianche, pavimenti in legno, e televisori con il vecchio, caro tubo catodico!
Le case di Costa Nova discendono dai palheiros (pagliai) dei pescatori, costruiti per custodire le reti e gli attrezzi da pesca. Trattandosi di pescatori piuttosto poveri, i materiali utilizzati per la costruzione erano di solito paglia e canne. Inizialmente le case erano disposte su un unico piano, e venivano erette su delle palafitte direttamente sulla sabbia con le stecche di legno disposte in maniera orizzontale. Quando poi vennero trasformate in abitazioni vere e proprie, la base a mò di palafitta scomparve e comparvero le righe verticali. La fortuna turistica di Costa Nova iniziò intorno al 1820, quando le strisce delle case da orizzontali passarono a verticali, e la cittadina cominciò a diventare una località balneare in voga. E fu proprio in questo periodo che le case, inizialmente con le facciate dal rosso uniforme, diventarono bicolori.
Ora c’è da chiedersi: ma che c’entrerà mai la direzione delle strisce con la trasformazione di Costa Nova? Pare che le strisce dovessero indicare il miglioramento del tenore di vita delle famiglie, che potevano cominciare a permettersi la vacanza al mare con relativa casetta. Insomma la verticalità delle strisce stava, forse, ad indicare che la famiglia che possedeva la casetta aveva rimpinguato le proprie casse, a dispetto di quanti credono che siano solo le strisce orizzontali a comunicare alla vista il classico effetto di voluminoso allargamento!
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